Puoi chiudere un conto corrente bancario senza spese di chiusura. Considera che le norme e le procedure per chiudere un conto corrente sono ora molto più favorevoli al correntista di quanto non fossero negli anni scorsi.
Il correntista può chiudere il conto corrente bancario in qualsiasi momento senza penalità o spese di chiusura. Questo contratto rientra infatti nella tipologia dei contratti a tempo indeterminato o ad esecuzione periodica esenti da penalità e spese di chiusura previsti dalla Legge 4 agosto 2006 n. 248 di conversione del DL Bersani bis sulle liberalizzazioni. Rientrano nella stessa categoria e per sono quindi esenti da penalità e spese di chiusura anche il conto titoli, deposito, apertura di credito, bancomat e carta di credito.
Restano a carico del correntista fino alla data di chiusura le normali spese, commissioni e interessi di conto corrente, l’imposta di bollo e le eventuali spese per la produzione e l’invio dell’estratto conto finale.
Nella chiusura del conto corrente bisognerà considerare i seguenti punti fondamentali:
1. Devo comunicare in forma scritta la decisione di chiudere il conto corrente, generalmente la banca ha un modulo apposito.
2. Il saldo del conto deve essere a credito, se non lo è devo versare la cifra necessaria a coprire lo scoperto, le spese, le commissioni e gli interessi di liquidazione finale.
3. Le carte di debito devono essere a zero.
4. Devo riconsegnare i libretti con gli assegni non utilizzati, le carte di credito, le carte di debito o prepagate e le carte bancomat.
5. Devo svuotare e chiudere l’eventuale cassetta di sicurezza.
6. Devo disdire o trasferire al nuovo conto tutti gli addebiti periodici automatici (RID): telefono, luce, gas, sky, mutuo ecc.
La presentazione del modulo scritto di chiusura del conto corrente rappresenta solo l’inizio della procedura in quanto Il tempo necessario per chiudere effettivamente il rapporto dipende dalle operazioni in corso che devono essere portate a termine: importi in addebito sulle carte di credito, buon fine assegni versati, riba e cambiali all’incasso, accredito stipendio del mese ecc.
Il caso particolare della chiusura del conto con trasferimento delle posizioni attive su un nuovo conto di altra banca viene trattato nel nostro approfondimento